Riapertura uffici dell’Ordine e Comunicazione di approvazione Bilanci

Il 12 marzo, quando ho emanato la circolare che comunicava la chiusura degli uffici, è stata compiuta un’azione doverosa, per la salvaguardia e la salute di Noi Consiglieri, del Ns dipendente e di tutti Voi Colleghi.
Dovere schematico, freddo e normato da compiti istituzionali fatto con grande sofferenza.
Da quel momento il Consiglio ha lavorato da remoto, in sinergia, attivando le procedure possibili per garantire continuità e presenza, anche se virtuale. Seguendo passo-passo gli aggiornamenti e le disposizioni delle linee di indirizzo.
In questi giorni abbiamo proceduto a sanificare tutti gli ambienti e provveduto alla predisposizione e verifica delle misure di sicurezza al fine di prevenire eventuali contagi.
Mercoledì 10 gli Uffici riapriranno, nel rispetto delle misure di sicurezza, per andare verso l’attesa “normalità”. Ci accingiamo, con grande soddisfazione, a modificare l’avviso sul Sito, a riportare nuove regole con le quali dobbiamo convivere. Cambieranno alcune cose: avremo necessità di richiedere appuntamenti e rispettare orari per evitare assembramenti. C’è bisogno ora di mostrare capacità di adattamento, un po’ tutti, ed avere anche tanta pazienza, in attesa di auspicabili e migliori condizioni di incontro.
Vi comunico, inoltre, che nella seduta di Consiglio del giorno 05.06.2020, è stato approvato il Bilancio Preventivo 2020 ed il Conto Consuntivo 2018 e 2019: gli stessi saranno a vostra disposizione proprio da mercoledì 10 p.v. per poter essere visionati presso la sede dell’Ordine dalle ore 10,00 alle ore 12,00 dei giorni lavorativi dal lunedì al venerdì e rimarranno a disposizione nei successivi 15 giorni.
Per quanto riguarda la convocazione dell’assemblea ordinaria degli iscritti, preciso che, proprio in considerazione del periodo emergenziale, ne darò successiva convocazione tramite specifica circolare.
Sicuramente avremo modo di fare qualche riflessione su cosa il “virus” ha messo in risalto, anche dal lato umano, oltre che per le problematiche e le prospettive professionali.

I più cordiali Saluti.

Il Presidente dell’Ordine

Ing. Domenico Cimorelli

Scarica la circolare.

Ripresa corso per professionisti antincendio in modalità FAD

Gentili Colleghi,
come già comunicato con la circolare prot. 319/20 del 06/05/2020, il Dipartimento dei VV.F. del Ministero dell’Interno, in deroga a quanto previsto dalle vigenti norme e tenuto conto del particolare contesto emergenziale, in analogia a quanto già avviene per i corsi e i seminari di aggiornamento, ha autorizzato anche per le lezioni dei corsi base di prevenzione incendi la modalità dello streaming diretto (videoconferenza).
Al fine di evitare assembramenti lo scrivente Ordine, di concerto col Comando Provinciale VV.F. di Isernia, ha ritenuto di non poter riprendere il corso in aula, a causa dei ristretti spazi destinati ad ospitare più di cinquanta persone e che, dunque, non garantivano il corretto distanziamento interpersonale.
In virtù di quanto sopra è in corso di attivazione la piattaforma Microsoft Teams, a cui tutti i partecipanti al corso verranno iscritti. Riceverete nei prossimi giorni le indicazioni di accesso.
Il corso dovrebbe pertanto riprendere in modalità FAD sincrona il giorno venerdì 26/06/2020 e concludersi entro il mese di luglio p.v., come da calendario provvisorio allegato (Rev. 12 del 09/06/2020).
Come già anticipato, però, le visite tecniche e gli esami di fine corso, che prevedono modalità di effettuazione tradizionali, sono stati posticipati al termine della fase emergenziale, ma nulla è possibile ipotizzare al momento.
In attesa di potervi fornire ulteriori indicazioni vi porgo i miei più cordiali saluti.

Il consigliere delegato e Segretario
dell’Ordine degli Ingegneri di Isernia
Dott. Ing. Andrea Girardi

Proroga scadenza versamento quota annuale

Si porta a conoscenza di tutti gli iscritti che il Consiglio dell’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Isernia, in virtù dell’emergenza epidemiologica covid-19, ha deliberato la proroga della scadenza per il versamento della quota annuale per l’anno 2020 al giorno 30 giugno.

Comunicazioni urgenti ai colleghi ingegneri da parte del Consiglio Nazionale Ingegneri

Si porta all’attenzione di tutti gli iscritti la nota ricevuta dal C.N.I. di cui si riporta il testo.

Cari Colleghi,

in questo momento delicatissimo e difficile, determinato dal persistere dell’epidemia da Covid-19, vorremmo comunicarVi alcune misure assunte dal Governo e da Inarcassa a sostegno di chi esercita la libera professione.

Siamo coscienti che gli interventi sono di portata limitata e che rispondono solo in minima parte a quanto più volte, nei giorni scorsi, il CNI e la RPT hanno chiesto al Governo. Speriamo tuttavia che siano un primo passo per interventi di maggiore portata per i quali ci siamo già attivati presso il Governo.

Ieri pomeriggio si è svolta una riunione tra quasi tutte le professioni ordinistiche, (CUP e RPT ed altri) in video conferenza, nella quale abbiamo stigmatizzato il comportamento del Governo che non ha inteso, in questa pur importante fase, assumere i provvedimenti che avevamo trasmesso tempestivamente.

Stiamo preparando, quindi, insieme, le proposte necessarie per la tutela dei professionisti e per assicurare, prima possibile, la ripresa del Paese, per consentirci di superare questa crisi e riprendere le nostre attività, possibilmente in un’Italia migliore.

Non a caso stiamo elaborando un “MANIFESTO DELLE PROFESSIONI PER L’EMERGENZA”, nel quale inseriremo tutte le proposte di legge e normative per accelerare le procedure, semplificare l’attività amministrativa e avviare un coraggioso piano per le infrastrutture ed il miglioramento del patrimonio edilizio del Paese, senza trascurare anche la realizzazione di importanti iniziative per renderlo autonomo dal punto di vista della rete informatica e del cloud, atteso il rischio di difficoltà di funzionamento, che il notevole incremento dell’uso di internet – per effetto della crisi – potrebbe comportare, essendo i server allocati in altri paesi (USA in particolare).

Nel frattempo, in coordinamento con le altre professioni, presenteremo emendamenti al Decreto Cura Italia nella fase di conversione in legge.

Il Decreto Legge 17 marzo 2020 “Misure di potenziamento del Servizio sanitario nazionale e di sostegno economico per famiglie, lavoratori e imprese connesse all’emergenza epidemiologica da COVID-19”, così detto Decreto Cura Italia è entrato in vigore il 18 marzo 2020.

Le norme di più immediata fruibilità riguardano la sospensione ed il rinvio di una serie di pagamenti in ambito fiscale e previdenziale. In particolare per i professionisti con compensi che nel 2019 non abbiano superato 2 milioni di euro (nessun limite per i versamenti IVA per i soggetti residenti o domiciliati fiscalmente nelle province di Bergamo, Cremona, Lodi e Piacenza:

Versamento dell’Iva annuale

Posticipato al 31 maggio 2020. Il 31 maggio 2020 potrà essere pagato in un’unica soluzione o in 5 rate mensili di pari importo

Versamento mensile Iva

Posticipato al 31 maggio 2020. Il 31 maggio 2020 potrà essere pagato in un’unica soluzione o in 5 rate mensili di pari importo

Versamento delle ritenute a titolo di acconto

Posticipato al 31 maggio 2020. Il 31 maggio 2020 potrà essere pagato in un’unica soluzione o in 5 rate mensili di pari importo

Attività di liquidazione, di controllo, di accertamento, di riscossione e di contenzioso, da parte degli uffici dell’Agenzia delle Entrate

Sospese fino al 31 maggio 2020

Possibilità di richiedere la disapplicazione della ritenuta di acconto

Fino al 31 marzo 2020, i professionisti che hanno dichiarato nell’anno precedente compensi inferiori ai 400.000 e che non abbiano sostenuto spese, nel mese precedente per lavoro dipendente ed assimilato, possono richiedere, attraverso autocertificazione, la disapplicazione della ritenuta a titolo di acconto. La ritenuta andrà poi versata il 31 maggio 2020

Ulteriori misure previste dal Decreto Cura Italia potranno essere utilizzate dai professionisti. Di seguito l’elenco:

Muto prima casa per chi è in difficoltà

Sospensione delle rate del mutuo sulla prima casa per chi è in difficoltà. La sospensione è prevista per le partite Iva che come conseguenza della crisi autocertifichino di aver perso, in un trimestre successivo al 21 febbraio 2020, oltre il 33% del proprio fatturato rispetto all’ultimo trimestre 2019. La misura, che sarà in vigore per 9 mesi come estensione di quanto già prevede il Fondo Gasparrini, non prevede obbligo di presentare l’Isee

Accesso al Fondo Centrale di Garanzia per le PMI, con gratuità dell’intervento per finanziamenti non superiori ad € 3.000 in 18 mesi

Può essere richiesta una garanzia per eventuali prestiti da chiedere in banca. E’ la banca che si occupa di attivare la procedura presso il Fondo Garanzia PMI

Irrevocabilità delle aperture di credito accordate dagli intermediari finanziari fino al 30 settembre 2020

A chi ha un credito accordato da istituto finanziario, l’istituto non può chiedere un rientro del credito prima del 30 settembre 2020

Prestiti da restituire in un’unica soluzione

Rinvio del pagamento, previa comunicazione (autocertificazione attestante la temporanea carenza di liquidità a causa del COVID-19) , fino al 30 settembre 2020 dei prestiti non rateali con scadenza prima del 30 settembre 2020;

Rimborso di finanziamenti rateali

Rinvio dei pagamenti, previa comunicazione (autocertificazione attestante la temporanea carenza di liquidità a causa del COVID-19), fino al 30 settembre 2020 delle rate sui mutui e sui finanziamenti scadenti prima del 30 settembre 2020. I piani di rimborso delle rate sono dilazionati in modo da assicurare l’assenza di nuovi o maggiori oneri per entrambe le parti.

Cassa Integrazione per i dipendenti dello studio professionale

I titolari di studi professionali con dipendenti potranno richiedere, per i dipendenti stessi, la Cassa Integrazione in deroga per un massimo di 9 settimane

Spese di sanificazione degli ambienti di lavoro

Per gli esercenti la libera professione o l’attività d’impresa e riconosciuto un credito di imposta nella misura del 50% delle spese di sanificazione degli ambienti e degli strumenti di lavoro sostenute e documentate fino ad un massimo di 20.000 euro

Anche Inarcassa, cui avevamo richiesto interventi molto più incisivi e importanti per la tutela degli iscritti, e che riproporremo, ha posticipato alcuni versamenti dei contributi previdenziali programmati nell’anno ed ha attivato misure a sostegno degli iscritti. Di seguito l’elenco delle misure:

Contributi minimi anno 2020

Nessuna sanzione per pagamenti su 1a e 2a rata effettuati entro il 31 dicembre 2020

Sospensione rateazione bimestrale SDD (rate 30/4 e 30/6). La riscossione sarà ripresa a partire dal 31/8/2020. Ultima rata 30/4/2021. Nessuna sanzione per ritardi fino al 30/4/2021.

Rateazione conguaglio 2018 SDD

Slittamento 1a rata (31/3) al 31/7/2020 e ultima rata al 31/3/2021

Pagamenti ricompresi tra 1° marzo e il 30 giugno 2020

Sospesi tutti i pagamenti ricompresi tra il 1° marzo e il 30 giugno 2020 (rate di piani in corso, nuovi addebiti). La riscossione riprenderà a partire dal 31/7/2020. Si potrà pagare con i bollettini Mav già emessi entro la nuova scadenza senza interessi

Sospensioni delle azioni per il recupero di contributi non versati dagli iscritti

Sono sospese fino al 31 dicembre 2020 le nuove azioni di riscossione coattiva su importi scaduti verso professionisti e società, fatte salve le procedure già avviate e affidate all’Agente di Riscossione o al recupero giudiziale, su cui Inarcassa non può intervenire.

Sono sospese fino al 31 dicembre 2020 le attività di accertamento massivo verso professionisti e Società

Certificato di regolarità contributiva anche per chi non è in regola con i versamenti presso Inarcassa

Il certificato di regolarità contributiva viene rilasciato anche ai contribuenti (professionisti/società) che presentano debiti affidati ad AdER, per i quali è stato concesso dall’Agente di Riscossione un piano di rateazione regolarmente rispettato.

Sussidio una tantum per nucleo familiare agli iscritti e pensionati a seguito di positività a COVID-19, di uno o più componenti il nucleo (coniuge o figli aventi diritto alla pensione ai superstiti

€ 5.000 per decesso;

€ 3.000 per ricovero;

€ 1.500 per positività senza ricovero

Assistenza sanitaria:

Copertura da ricovero per COVID-19 Indennità giornaliera di 30 euro fino ad un massimo di 30 gg per gli iscritti in regola e per i pensionati in caso di ricovero per contrazione del coronavirus.

Finanziamenti a interessi zero

Per gli iscritti di qualunque età Finanziamenti fino ad € 50.000 senza interessi, da restituire in 5 anni per tutti gli iscritti in regola con gli adempimenti. Come per i Prestiti d’onore Inarcassa si farà carico del 100% della quota interessi.

Nell’ augurare a tutti di riprendere al più presto e con serenità il nostro lavoro, vi inviamo un forte abbraccio.

 

Il Consigliere Segretario
Ing. Angelo Valsecchi  

Il Presidente
Ing. Armando Zambrano

Norme Tecniche UNI liberamente scaricabili per l’emergenza COVID-19

Si porta a conoscenza degli iscritti la nota inviata dal presidente di UNI Piero Torretta al CNI, di cui si riporta il testo.

Pregiatissimo Ing. Zambrano,
consapevole del gravissimo momento che il Paese sta vivendo e conscio del ruolo socioeconomico della normazione tecnica volontaria, vi informo che ho deciso che in questa situazione di emergenza l’Ente metta a disposizione, liberamente scaricabili, le norme UNI che definiscono i requisiti di sicurezza, di qualità e i metodi di prova dei prodotti indispensabili per la prevenzione del contagio da COVID-19.
Ritengo infatti che l’accesso pieno e immediato a riferimenti tecnici certi, riconosciuti e super partes possa aiutare i professionisti, le imprese e la pubblica amministrazione a produrre, valutare e acquistare prodotti a regola d’arte, sicuri e realmente efficaci nel proteggere i lavoratori e i cittadini.
Vi chiedo quindi la cortesia di diffondere l’informazione nel modo più capillare possibile nelle vostre organizzazioni e presso tutti i soggetti che ritenete possano essere interessati.
Ringraziando per la collaborazione, formulo gli auguri più sentiti ai vostri professionisti direttamente impegnati in questa sfida e vi porgo i più cordiali saluti.


Il Presidente
Piero Torretta

Scarica la nota.

EMERGENZA COVID-19 – Sostenere le Professioni per il presente e il futuro dell’Italia: appello CUP-RPT al Premier

Gli ingegneri e tutto il sistema italiano delle professioni sono a disposizione del Paese in questa fase di emergenza, e sono pronti successivamente per il rilancio, ma chiedono adesso al Governo misure di sostegno che abbiano una prospettiva almeno di medio termine.

Le proposte dei professionisti sono illustrate in un documento che è stato inviato al Premier Giuseppe Conte, a firma di tutte le professioni unite nella RTP (Rete Tecnica del Professioni) e nel CUP (Comitato Unitario Professioni).

Scarica il documento.