Corso base in materia di prevenzione incendi – Ordine degli Ingegneri di Caserta

Si porta a conoscenza degli Iscritti che l’Ordine degli Ingegneri di Caserta ha in programma l’organizzazione di un corso base in materia di prevenzione incendi, abilitante per l’inserimento dei professionisti nell’elenco del Ministero dell’Interno di cui all’art. 4 del D.M. 5 agosto 2011.

Il corso che avrà inizio il 27/11/2020 e si concluderà il 23/04/2021, sarà strutturato su due incontri pomeridiani a settimana, da tenersi nei giorni di mercoledì e venerdì, abitualmente dalle 15.00 alle 19.00, secondo l’orario presente nel programma.

Si rimette qui di seguito il link da cui poter reperire tutte le informazioni ed il programma del Corso.

https://ordineingegnericaserta.it/corso-base-in-materia-di-prevenzione-incendi

Progetto Donne 4.0

Si porta all’attenzione dei nostri iscritti il convegno che si terrà in modalità FAD sincrona il 4 dicembre 2020, organizzato dall’Ordine degli Ingegneri della Provincia di Milano, nell’ambito del progetto DONNE 4.0: “L’ impresa al femminile: una rampa di lancio per la crescita tra creatività e innovazione digitale”.

Per iscriversi al seminario gratutito, per cui è previsto il riconoscimento di 3 CFP, cliccare qui.

Di seguito la locandina con il programma.

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Master universitario di I livello UNIMOL

Si segnala a tutti gli interessati il master universitario di I livello in “GESTIONE DELLE EMERGENZE E RESILIENZA DELLE COMUNITÀ E DEI TERRITORI (REACT) EMERGENCY MANAGEMENT AND RESILIENCE OF COMMUNTIES AND COUNTRIES” Anno Accademico 2020/2021, organizzato dall’Università degli Studi del Molise.

Nel link seguente il Bando RISERVATO AI DOMICILIATI NELLA REGIONE MOLISE e che non hanno compiuto il 45° anno di età:

https://www.unimol.it/wp-content/uploads/2020/10/BANDO_04_REGIONE-MOLISE_React..pdf

Nel link seguente l’Avviso di partecipazione per le altre casistiche:

https://www.unimol.it/wp-content/uploads/2020/10/avviso_Master_React..pdf

Il responsabile del procedimento a cui si potrà fare riferimento per eventuali richieste di chiarimento è il Dott. Michele Lauriola

Università degli Studi del Molise – Segreteria Organizzativa

Centro Unimol Management

tel. 0874-404341/4831/4920/4225

Accordo di cooperazione CNI-ASCE

Si porta a conoscenza degli interessati che il CNI ha rinnovato per il triennio 2020-2023 un accordo di cooperazione con l’ASCE, che si propone di favorire l’interscambio di esperienze professionali, di attività di ricerca, di scambio di studenti e docenti fra gli ingegneri civili italiani e quelli statunitensi.

Clicca qui per scaricare la circolare del CNI.

Si porta a conoscenza di tutti gli iscritti che da oggi il portale della Fondazione CNI WorkING dedicato al lavoro dei professionisti si rinnova e amplia i servizi offerti mettendo a disposizione degli Iscritti un servizio GRATUITO di consultazione delle gare per servizi di ingegneria e architettura pubblicate quotidianamente in Italia.

Grazie infatti al recente accordo tra la Fondazione CNI e Infordat (azienda leader nei servizi reali alle imprese, specializzata nell’elaborazione e nella gestione di informazioni inerenti le Gare d’Appalto di Enti Pubblici, bandite in tutta Italia) sarà consentito a tutti gli Iscritti accedere GRATUITAMENTE alla banca dati Fondazione CNI-Infordat, aggiornata quotidianamente, in cui sarà possibile consultare i bandi di gara per servizi di ingegneria e architettura pubblicati nel territorio italiano e i relativi esiti.

Le schede degli Avvisi di gara contengono i principali dati dell’Appalto (Ente Appaltante, città, oggetto, categoria prevalente, categorie scorporabili, importo a base d’asta, note, ecc) ed è possibile restringere la consultazione ai soli bandi di proprio interesse.

Per fruire del servizio di consultazione delle gare per servizi di ingegneria e architettura occorre accedere a cni-working.it e entrare nella sezione “Bandi SIA”.

Il servizio si arricchisce tuttavia di una nuova opportunità:  attivando il Servizio PLUS sarà possibile accedere e consultare le banche dati dei bandi MEPA (Mercato Elettronico della Pubblica Amministrazione), dei bandi attinenti all’iscrizione all’albo fornitori delle pubbliche amministrazioni  e a quella delle gare per servizi di ingegneria bandite in Europa.

Nel Servizio PLUS è compresa, inoltre, la possibilità di ricevere via mail un report giornaliero personalizzato (puntuale e preciso) con tutte le informazioni sulle gare aperte  (Italia, MEPA e liste fornitori) e sui risultati di gara di proprio interesse, con la possibilità di visualizzare integralmente ed in tempo reale i Bandi di gara pubblicati.

Per venire incontro alle necessità degli Iscritti e sostenerne l’attività professionale, il Servizio PLUS di consultazione delle gare di ingegneria e architettura è offerto dalla Fondazione CNI esclusivamente agli Iscritti all’Albo degli Ingegneri ad un prezzo di lancio per il 2020 di 39€ + iva/anno (il valore di mercato del pacchetto completo si aggira intorno ai 400€).

La durata del contratto del Servizio PLUS è di 12 mesi dalla data di attivazione, senza tacito rinnovo.

Per ulteriori informazioni: info@cni-working.it

Per attivare il Servizio PLUS  occorre accedere a https://www.cni-working.it/pagina/bandi  e seguire le indicazioni riportate.

 

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La Fondazione CNI

Pratica CNI n°2866219

Si porta a conoscenza di tutti gli iscritti la Pratica CNI n°2866219 – “Affidamento di «servizi di architettura e ingegneria» per la realizzazione del tracciato Stradale relativo al completamento della sp fresilia”.

Scarica la nota del CNI.

Webinar “L’efficientamento energetico per un’edilizia innovativa e sostenibile: Le opportunità per i professionisti del settore e per i comuni”

Il giorno 10/07/2020 dalle ore 10:00 alle ore 13:00 si terrà il webinar “L’efficientamento energetico per un’edilizia innovativa e sostenibile: Le opportunità per i professionisti del settore e per i comuni”.

Il webinar è in corso di accreditamento presso il CNI: agli ingegneri partecipanti saranno riconosciuti tre crediti formativi (salvo riduzioni operate d’ufficio dal CNI).

Registrazione obbligatoria al presente link.

PROGRAMMA EVENTO

Scarica le slide:

 
 
 
 

Norme per l’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri

Si riporta di seguito lo studio del Presidente dell’Ordine degli Ingegneri Ing. Domenico Cimorelli circa le “Norme per l’iscrizione all’Ordine degli Ingegneri”.

L’Albo professionale degli ingegneri, in relazione al diverso grado di capacità e competenza acquisita mediante il percorso universitario, è suddiviso dal D.P.R. 328/2001 nelle seguenti sezioni:

  • SEZIONE A
    Raggruppa gli ingegneri che hanno conseguito una delle lauree quinquennali vecchio ordinamento o una delle lauree Specialistiche di II livello di cui al D.M. 509/99 nonché una delle Lauree Magistrali di cui al D.M. 270/04.
    L’ingegnere della seziona A ha una formazione di livello avanzato per l’esercizio di attività di elevata qualificazione in ambiti specifici.
  • SEZIONE B
    Ragruppa gli ingegneri che hanno conseguito uno dei diplomi universitari triennali vecchio ordinamento o una delle Lauree di primo livello di cui al D.M. 509/99 nonché una delle Lauree Triennali di cui al D.M. 270/04.
    L’ingegnere della sezione B ha un’adeguata padronanza di metodi e contenuti scientifici generali, anche nel caso in cui sia orientato all’acquisizione di specifiche conoscenze professionali.

Ciascuna sezione è ulteriormente ripartita nei seguenti Settori:

  • Ingegneria Civile e Ambientale;
  • Ingegneria Industriale;
  • Ingegneria dell’Informazione.

A ciascun ingegnere, in relazione alla Sezione e al Settore di appartenenza e di inserimento nell’Albo, spetta uno o più dei seguenti titoli professionali:

  • Sezione A:
    • Ingegnere civile ed ambientale;
    • Ingegnere industriale;
    • Ingegnere dell’informazione;
  • Sezione B:
    • Ingegnere civile ed ambientale iunior
    • Ingegnere industriale junior;
    • Ingegnere dell’informazione junior;

L’iscrizione nella SEZIONE A è subordinata al superamento di apposito esame di Stato.

Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso di:

  • Laurea MAGISTRALE II livello (D.M. 270/04) in una delle seguenti classi:

    • Settore Civile ambientale:
      • classe LM-4   – Architettura e ingegneria edile-architettura
      • classe LM-23 – Ingegneria civile
      • classe LM-24 – Ingegneria dei sistemi edilizi
      • classe LM-26 – Ingegneria della sicurezza
      • classe LM-35 – Ingegneria per l’ambiente e il territorio
    • Settore Industriale:
      • classe LM-20 – Ingegneria aereospaziale e astronautica
      • classe LM-21 – Ingegneria biomedica
      • classe LM-22 – Ingegneria chimica
      • classe LM-25 – Ingegneria dell’automazione
      • classe LM-26 – Ingegneria della sicurezza
      • classe LM-28 – Ingegneria elettrica
      • classe LM-30 – Ingegneria energetica e nucleare
      • classe LM-31 – Ingegneria gestionale
      • classe LM-33 – Ingegneria meccanica
      • classe LM-34 – Ingegneria navale
      • classe LM-53 – Ingegneria Scienza e ingegneria dei materiali
    • Settore dell’Informazione:
      • classe LM-18 – Ingegneria informatica
      • classe LM-21 – Ingegneria biomedica
      • classe LM-25 – Ingegneria dell’automazione
      • classe LM-26 – Ingegneria della sicurezza
      • classe LM-27 – Ingegneria delle telecomunicazioni
      • classe LM-29 – Ingegneria elettronica
      • classe LM-31 – Ingegneria gestionale
      • classe LM-32 – Ingegneria informatica

 

  • Laurea SPECIALISTICA II livello (DM 509/99) in una delle seguenti classi: 
    • Settore Civile ambientale:
      • classe 4/S – Architettura e ingegneria edile;
      • classe 28/S – Ingegneria civile;
      • classe 38/S – Ingegneria per l’ambiente e per il territorio;
    • Settore Industriale:
      • classe 25/S – Ingegneria aerospaziale e astronautica;
      • classe 26/S – Ingegneria biomedica;
      • classe 27/S – Ingegneria chimica;
      • classe 29/S – Ingegneria dell’automazione;
      • classe 31/S – Ingegneria elettrica;
      • classe 33/S – Ingegneria energetica e nucleare;
      • classe 34/S – Ingegneria gestionale;
      • classe 36/S – Ingegneria meccanica;
      • classe 37/S – Ingegneria navale;
      • classe 61/S – Scienza e ingegneria dei materiali;
    • Settore dell’Informazione:
      • classe 23/S – Informatica;
      • classe 26/S – Ingegneria biomedica;
      • classe 29/S – Ingegneria dell’automazione;
      • classe 30/S – Ingegneria delle telecomunicazioni;
      • classe 32/S – Ingegneria elettronica;
      • classe 34/S – Ingegneria gestionale;
      • classe 35/S – Ingegneria informatica,

L’iscrizione nella SEZIONE B è subordinata al superamento di apposito esame di Stato. Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso di:

  • Laurea TRIENNALE I livello (D.M. 270/04) in una delle seguenti classi:

    • Settore civile ambientale:
      • classe L-17  – Scienze dell’architettura;
      • classe L-23  – Scienze e tecniche dell’edilizia;
      • classe L-7    – Ingegneria civile e ambientale;    
    • Settore industriale:
      • classe L-9    – Ingegneria industriale;  
    • Settore dell’Informazione:
      • classe L-8    – Ingegneria dell’informazione;
      • classe L-31  – Scienze e tecnologie informatiche;   
    • Laurea TRIENNALE I livello (DM 509/99) in una delle seguenti classi:
      • Settore civile ambientale:
        • classe 4  – Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile;
        • classe 8  – Ingegneria civile e ambientale;
      • Settore industriale:
        • classe 10 – Ingegneria industriale;
      • Settore dell’Informazione:
        • classe 9   – Ingegneria dell’informazione;
        • classe 26  – Scienze e tecnologie informatiche;

Può costituire titolo per l’iscrizione all’Albo (alla Sezione e Settore indicati nel provvedimento e subordinatamente al soddisfacimento delle eventuali misure compensative imposte) anche il decreto del Ministero della Giustizia di riconoscimento di diplomi di istruzione superiore conseguiti nella Comunità europea che sanzionano formazioni professionali di durata minima di tre anni.

Modulistica ed informazioni per la domanda di riconoscimento sono fornite sul sito ministeriale all’indirizzo: www.giustizia.it/giustizia/it/mg_2_4_1.wp.

Si riportano alcuni articoli specifici previsti dal

Decreto del Presidente della Repubblica 5 giugno 2001, n. 328

Art. 45. Sezioni e titoli professionali

  1. Nell’albo professionale dell’ordine degli ingegneri sono istituite la sezione A e la sezione B.
  2. Ciascuna sezione è ripartita nei seguenti settori:
    • a) civile e ambientale;
    • b) industriale;
    • c) dell’informazione.
  3. Agli iscritti nella sezione A spettano i seguenti titoli professionali:
    • a) agli iscritti al settore civile e ambientale, spetta il titolo di ingegnere civile e ambientale;
    • b) agli iscritti al settore industriale, spetta il titolo di ingegnere industriale;
    • c) agli iscritti al settore dell’informazione, spetta il titolo di ingegnere dell’informazione.
  4. Agli iscritti nella sezione B spettano i seguenti titoli professionali:
    • a) agli iscritti al settore civile e ambientale, spetta il titolo di ingegnere civile e ambientale iunior;
    • b) agli iscritti al settore industriale, spetta il titolo di ingegnere industriale iunior;
    • c) agli iscritti al settore dell’informazione, spetta il titolo di ingegnere dell’informazione iunior.
  5. L’iscrizione all’albo professionale degli ingegneri è accompagnata dalle dizioni: “sezione degli ingegneri – settore civile e ambientale”; “sezione degli ingegneri – settore industriale”; “sezione degli ingegneri – settore dell’informazione”; “sezione degli ingegneri iuniores – settore civile e ambientale”; “sezione degli ingegneri iuniores – settore industriale”; “sezione degli ingegneri iuniores – settore dell’informazione”.

Art. 46. Attivita’ professionali

  1. Le attivita’ professionali che formano oggetto della professione di ingegnere sono cosi’ ripartite tra i settori di cui all’articolo 45,
  2. comma 1:
    • a) per il settore “ingegneria civile e ambientale”: la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo, la gestione, la valutazione di impatto ambientale di opere edili e strutture, infrastrutture, territoriali e di trasporto, di opere per la difesa del suolo e per il disinquinamento e la depurazione, di opere geotecniche, di sistemi e impianti civili e per l’ambiente e il territorio;
    • b) per il settore “ingegneria industriale”: la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo, la gestione, la valutazione di impatto ambientale di macchine, impianti industriali, di impianti per la produzione, trasformazione e la distribuzione dell’energia, di sistemi e processi industriali e tecnologici, di apparati e di strumentazioni per la diagnostica e per la terapia medico-chirurgica;
    • c) per il settore “ingegneria dell’informazione”: la pianificazione, la progettazione, lo sviluppo, la direzione lavori, la stima, il collaudo e la gestione di impianti e sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni.

Ferme restando le riserve e le attribuzioni gia’ stabilite dalla vigente normativa e oltre alle attivita’ indicate nel comma 3, formano in particolare oggetto dell’attivita’ professionale degli iscritti alla sezione A, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1, comma 2,

 le attivita’, ripartite tra i tre settori come previsto dal comma 1, che implicano l’uso di metodologie avanzate, innovative o sperimentali nella progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di strutture, sistemi e processi complessi o innovativi.

Restando immutate le riserve e le attribuzioni gia’ stabilite dalla vigente normativa, formano oggetto dell’attivita’ professionale degli iscritti alla sezione B, ai sensi e per gli effetti di cui all’articolo 1, comma 2:

  1. a) per il settore “ingegneria civile e ambientale”:

1) le attivita’ basate sull’applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attivita’ di progettazione, direzione dei lavori, stima e collaudo di opere edilizie comprese le opere pubbliche;

2) la progettazione, la direzione dei lavori, la vigilanza, la contabilita’ e la liquidazione relative a costruzioni civili semplici, con l’uso di metodologie standardizzate;

3) i rilievi diretti e strumentali sull’edilizia attuale e storica e i rilievi geometrici di qualunque natura;

  1. b) per il settore “ingegneria industriale”:

1) le attivita’ basate sull’applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attivita’ di progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di macchine e impianti, comprese le opere pubbliche;

 2) i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti macchine e impianti;

3) le attivita’ che implicano l’uso di metodologie standardizzate, quali la progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o di singoli componenti di macchine, di impianti e di sistemi, nonchè di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva;

  1. c) per il settore “ingegneria dell’informazione”:

1) le attivita’ basate sull’applicazione delle scienze, volte al concorso e alla collaborazione alle attivita’ di progettazione, direzione lavori, stima e collaudo di impianti e di sistemi elettronici, di automazioni e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni;

 2) i rilievi diretti e strumentali di parametri tecnici afferenti impianti e sistemi elettronici; 3) le attivita’ che implicano l’uso di metodologie standardizzate, quali la progettazione, direzione lavori e collaudo di singoli organi o componenti di impianti e di sistemi elettronici, di automazione e di generazione, trasmissione ed elaborazione delle informazioni, nonchè di sistemi e processi di tipologia semplice o ripetitiva.

Art. 47 Esami di Stato per l’iscrizione nella sezione A e relative prove

  1. L’iscrizione nella sezione A è subordinata al superamento di apposito esame di Stato.
  2. Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso della laurea specialistica in una delle seguenti classi:
  3. a) per il settore civile e ambientale:

1) classe 4/S – Architettura e ingegneria edile – corso di laurea corrispondente alla direttiva 85/384/CEE;

2) classe 28/S – Ingegneria civile;

3) classe 38/S – Ingegneria per l’ambiente e per il territorio;

  1. b) per il settore industriale:

1) classe 25/S – Ingegneria aerospaziale e astronautica;

2) classe 26/S – Ingegneria biomedica;

3) classe 27/S – Ingegneria chimica;

4) classe 29/S – Ingegneria dell’automazione;

5) classe 31/S – Ingegneria elettrica;

6) classe 33/S – Ingegneria energetica e nucleare;

7) classe 34/S – Ingegneria gestionale;

8) classe 36/S – Ingegneria meccanica;

9) classe 37/S – Ingegneria navale;

10) classe 61/S – Scienza e ingegneria dei materiali;

  1. c) per il settore dell’informazione:

1) classe 23/S – Informatica;

2) classe 26/S – Ingegneria biomedica;

3) classe 29/S – Ingegneria dell’automazione;

4) classe 30/S – Ingegneria delle telecomunicazioni;

5) classe 32/S – Ingegneria elettronica;

6) classe 34/S – Ingegneria gestionale;

7) classe 35/S – Ingegneria informatica.

 L’esame di Stato è articolato nelle seguenti prove:

  1. a) una prova scritta relativa alle materie caratterizzanti il settore per il quale è richiesta l’iscrizione;
  2. b) una seconda prova scritta nelle materie caratterizzanti la classe di laurea corrispondente al percorso formativo specifico;
  3. c) una prova orale nelle materie oggetto delle prove scritte ed in legislazione e deontologia professionale; d) una prova pratica di progettazione nelle materie caratterizzanti la classe di laurea corrispondente al percorso formativo specifico.
  4. Gli iscritti nella sezione B ammessi a sostenere l’esame di Stato per l’ammissione alla sezione A sono esentati dalla seconda prova scritta, purchè il settore di provenienza coincida con quello per il quale è richiesta l’iscrizione.
  5. Per gli iscritti ad un settore che richiedono l’iscrizione ad altro settore della stessa sezione l’esame di Stato è articolato nelle seguenti prove:
  6. a) una prova scritta nelle materie caratterizzanti il settore per il quale è richiesta l’iscrizione;
  7. b) una prova pratica di progettazione nelle materie caratterizzanti il settore per il quale è richiesta l’iscrizione.

Art. 48. Esami di Stato per l’iscrizione nella sezione B e relative prove

  1. L’iscrizione nella sezione B è subordinata al superamento di apposito esame di Stato.
  2. Per l’ammissione all’esame di Stato è richiesto il possesso della laurea in una delle seguenti classi:
  3. a) per il settore civile e ambientale:

1) classe 4 – Scienze dell’architettura e dell’ingegneria edile;

2) classe 8 – Ingegneria civile e ambientale;

  1. b) per il settore industriale:

 1) classe 10 – Ingegneria industriale;

  1. c) per il settore dell’informazione:

1) classe 9 – Ingegneria dell’informazione;

2) classe 26 – Scienze e tecnologie informatiche.

  1. L’esame di Stato è articolato nelle seguenti prove:
  2. a) una prova scritta relativa alle materie caratterizzanti il settore per il quale è richiesta l’iscrizione;
  3. b) una seconda prova scritta nelle materie relative ad uno degli ambiti disciplinari, a scelta del candidato, caratterizzanti la classe di laurea corrispondente al percorso formativo specifico;
  4. c) una prova orale nelle materie oggetto delle prove scritte ed in legislazione e deontologia professionale; d) una prova pratica di progettazione nelle materie relative ad uno degli ambiti disciplinari, a scelta del candidato, caratterizzanti la classe di laurea corrispondente al percorso formativo specifico.
  5. Per gli iscritti ad un settore che richiedono l’iscrizione ad un altro settore della stessa sezione l’esame di Stato è articolato nelle seguenti prove:
  6. a) una prova scritta relativa alle materie caratterizzanti il settore per il quale è richiesta l’iscrizione;
  7. b) una prova pratica di progettazione in materie caratterizzanti il settore per il quale è richiesta l’iscrizione.

Art. 49. Norme finali e transitorie

  1. Gli attuali appartenenti all’ordine degli ingegneri vengono iscritti nella sezione A dell’albo degli ingegneri, nonchè nel settore, o nei settori, per il quale ciascuno di essi dichiara di optare.
  2. Coloro i quali sono in possesso dell’abilitazione professionale alla data di entrata in vigore del presente regolamento possono iscriversi nella sezione A dell’albo degli ingegneri, nonchè nel settore, o nei settori, per il quale ciascuno di essi dichiara di optare.
  3. Coloro i quali conseguono l’abilitazione professionale all’esito di esami di Stato indetti prima della data di entrata in vigore del presente regolamento possono iscriversi nella sezione A dell’albo degli ingegneri, nonchè nel settore, o nei settori, per il quale ciascuno di essi dichiara di optare.